Mutuo agevolato grazie alla Legge 104: come fare per averlo
La Legge 104 è un provvedimento adottato nei confronti di cittadini che prestano assistenza ad un portatore di handicap grave. Questa prevede dei benefici, tra cui la possibilità di ottenere un mutuo, usufruendo di tassi agevolati. È bene però, fare chiarezza sull’argomento, esplicando tutte le situazioni dove il mutuo a tasso agevolato, grazie alla Legge 104, si potrà richiedere con successo.
Definizione di mutuo
Si parla di mutuo come un contratto, con il quale il mutuante, una parte, consegna all’altra, il mutuatario, una certa somma di denaro o altre cose fungibili, e chi riceve ciò, dovrà restituire altrettante cose della stessa qualità e specie.
È importante partire dalla definizione di mutuo per poter arrivare all’argomento di nostro interesse. Il mutuo è un contratto diffusissimo, soprattutto nella nostra società. Viene richiesto ad istituti di credito, per effettuare l’acquisto di bene mobili o immobili, che richiedano ingenti somme di denaro che spesso non si possiedono nella loro totalità.
Per questa ragione è importante poter fare affidamento sulle banche, per poter avere una vita, nel complesso,
dignitosa. Spesso però, vi sono delle situazioni di indigenza dovute ad eventi particolari che colpiscano un membro di una certa famiglia. Può accedere che in una di queste vi sia un soggetto disabile. Ammettiamo che questo abbia bisogno di una casa dove potersi muovere magari liberamente, con degli spazi adeguati. Sostenere la spesa di un acquisto di immobile non sarà facile, poiché il cumulo sarà enorme. Per questa ragione, lo Stato permetterà delle agevolazioni vantaggiose a riguardo. Andiamo a vedere nel dettaglio quali sono.
Le caratteristiche della Legge 104
La Legge 104 nasce come un provvedimento per chi, familiare, presta assistenza a soggetti disabili. Tutti la conosciamo come un permesso di tre giorni dal lavoro, retribuiti. Questo fornisce la possibilità al lavoratore che assiste un disabile, di svolgere attività correlate al soggetto assistito e non solo. Come ha previsto anche la Corte di Cassazione in una recente sentenza, sarà possibile dedicarsi anche ad attività utili per il benessere personale. La Legge 104 però, non è solo questo. Grazie a delle agevolazioni previste dagli accordi bancari e lo Stato, si potrà anche richiedere un prestito, nella fattispecie un mutuo o la surroga di questo, accedendo a dei tassi agevolati, solo se i requisiti sono ben definiti e certificati dagli enti preposti.
Il Plafond Casa
La legge 104 prevede, per le famiglie in cui vi è un disabile, di richiedere mutui a tassi agevolati. Questo è un provvedimento possibile grazie al Plafond Casa. Si tratta di una soluzione messa a disposizione dalla Cassa Depositi e Prestiti. Sarà possibile avvalersi di una convenzione stipulata con l’Abi (Associazione Bancaria Italiana). Sarà possibile quindi, richiedere l’erogazione di somme di denaro garantite con ipoteca a persone fisiche che vorranno acquistare immobili di tipo residenziale, con interventi di ristrutturazione con conseguente aumento dell’efficienza energetica. Si potrà beneficiare però, di una certa somma massima, che potrà essere pari a 350mila euro.
C’è da dire che Plafond Casa concede dei mutui agevolati, con un tasso che potrà essere fisso o variabile. Si riferisce a nuclei familiari che sostengono quotidiane difficoltà, assistendo un soggetto disabile. È stato anche possibile estendere questa opportunità a giovani coppie e non solo, anche alle famiglie numerose. La richiesta di mutuo non è impossibile da gestire in maniera autonoma, basterà recarsi presso un istituto aderente a questa iniziativa e richiedere una certa somma di denaro. Sarà poi la banca a fornire tutte le informazioni utili sul processo e sui tempi di attesa per ottenere il denaro.
Il Plafond Casa stabilisce i tetti massimi per i prestiti ottenibili nonché il tempo di restituzione, al di sopra del quale non si potrà andare.
Chi potrà richiedere il mutuo agevolato?
A richiedere il mutuo agevolato Legge 104 saranno solo le persone fisiche. Per cui vengono esclusi enti o società. La priorità per poter fruire di questi vantaggi ce l’hanno le giovani coppie under quaranta, le famiglie numerose e i nuclei di cui farà parte almeno un soggetto disabile.
Anche per le giovani coppie, il Plafond Casa può essere una soluzione vincente per richiedere un mutuo a tasso agevolato. Le condizioni da rispettare però, sono abbastanza rigide e quindi, per accedere al prestito, sarà necessario avere un nucleo familiare composto dai coniugi ma anche conviventi more uxorio, a patto che questi ultimi convivano in maniera stabile e certificata da almeno due anni. Alla data della domanda però, almeno uno dei due componenti non dovrà aver superato 35 anni e l’altro 40 anni.
Inoltre, i componenti di un nucleo familiare che potranno richiedere il mutuo agevolato, dovranno avere un soggetto disabile, usufruendo della Legge 104. Questa è una delle condizioni necessarie per avere accesso al Plafond Casa.
Gli acquisti e gli interventi finanziati dal mutuo agevolato Legge 104
Quando si richiede un mutuo ipotecario bisogna specificare dove verrà indirizzato il denaro ricevuto. Soprattutto in questi casi è necessario che le finalità siano ben precise. Per cui, richiedere un mutuo agevolato con le Legge 104, significa destinare il denaro per la ristrutturazione e conseguente accrescimento dell’efficienza energetica, oppure all’intervento congiunto di acquisto di un immobile residenziale e conseguente ristrutturazione e accrescimento dell’efficienza energetica, infine per l’acquisto di un immobile di tipo residenziale.
Quando si verificano questi casi, sarà proprio il richiedente ad attestare che tutte le operazioni che sono state già finanziate dal mutuo, siano volte non solo all’acquisto ma anche ad interventi strutturali in grado di aumentare l’efficienza energetica dell’immobile acquistato. Ciò deve essere fatto seguendo la normativa valida sulla certificazione energetica degli edifici.
Come ottenere il mutuo agevolato Legge 104
Per poter ottenere questo tipo di prestito, il beneficiario designato dovrà rivolgersi alle banche che aderiscono a questa iniziativa. Per poter concedere il mutuo destinato all’acquisto o alla ristrutturazione di un certo immobile, usufruendo del tasso agevolato, dovrà utilizzare la provvista dedicata a questo scopo, quella messa a disposizione dalla Cassa Depositi e Prestiti.
Bisogna dire che l’operazione relativa al finanziamento è subordinata al ricevimento della provvista di denaro che dovrà essere corrisposta dalla Cassa Depositi e Prestiti. Per cui, il finanziamento è subordinato a questa azione. Qualora non vi sia la disponibilità della somma necessaria, il mutuo non potrà essere erogato, anche se l’istruttoria precedente alla liquidazione della somma, abbia avuto un esito soddisfacente.
La procedura per richiedere il mutuo agevolato con la Legge 104
Come abbiamo potuto capire dalle precedenti premesse, il mutuo agevolato Legge 104 può essere richiesto solo nelle banche che abbiano la convenzione con la Cassa Depositi e Prestiti e l’Abi. Ovviamente dovrà essere rispettata una serie di requisiti ben precisi per avere la definitiva liquidazione della somma richiesta.
Sarà l’interessato ad una certa somma di denaro, a recarsi presso gli istituti bancari che offrono il mutuo chiamato Plafond Casa. Verrà richiesto di compilare un modulo dedicato, chiamato Richiesta di mutuo ipotecario a banche, su provvista cassa depositi e prestiti spa, nel quale andrà a dichiarare di possedere i requisiti che realizzino l’agevolazione. Per cui dovrà dichiarare se vi sono portatori di handicap in famiglia, quale operazione dovrà finanziare, qualora si tratti di un restauro o un acquisto ex novo, infine dovrà essere inserito l’importo richiesto e il tasso da applicare per la restituzione, se sarà variabile o fisso.
In questo caso la palla passerà all’istituto di credito che dovrà valutare la richiesta effettuata e dovrà fornire chiarimenti utili su tempi, modi e requisiti. La banca non dovrà rispettare un certo ordine di arrivo, ma dovrà ragionare in termini di priorità. Per cui, accedere al plafond è molto più semplice per chi possegga difficoltà economiche evidenti. Ciò succede perché, l’accesso al plafond è regolato a sportello. Per cui una volta esaurite le scorte, non sarà più possibile accedere al mutuo.
È importante, per richiedere con precisione il denaro, aver già fatto una stima del denaro utile per l’acquisto e la ristrutturazione secondo i canoni di efficienza energetica. Sarà utili quindi, servirsi di un professionista in tema di ristrutturazioni e non solo, per avere una precisa idea e fornire alla banca il conseguente piano dettagliato dei lavori da eseguire e dei costi calcolati.
Questo tipo di prestito, anche se gode di agevolazioni, prevede dei limiti da rispettare per accedervi. È necessario che la richiesta ammonti fino a centomila euro, quando si tratta di interventi di ristrutturazione ma anche di aumento dell’efficienza energetica. Quando si vuole acquistare un immobile residenziale, la banca può concedere fino a duecentocinquanta mila euro e trecentocinquanta mila quando vi sono interventi di acquisto di un immobile e conseguente ristrutturazione con aumento dell’efficienza energetica.
La durata del mutuo è variabile ma non potrà superare i trent’anni. Si parte quindi, da un minimo di dieci anni quando si parla solo di ristrutturazione e aumento dell’efficienza energetica. Sono concessi mutui ventennali o trentennali quando vi è l’acquisto dell’abitazione con ristrutturazione facoltativa.
Ad aderire alla convenzione Abi e Cassa Depositi e Prestiti sono diverse banche italiane tra cui la Banca Monte dei Paschi di Siena, Unicredit, Banca Sella, Intesa Sanpaolo e Banca Nazionale del Lavoro.
Fonte: www.ilmessaggero.it
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