Progetto Cucciolo (Presa in Carico Intensiva e Precoce di Matrice Comportamentale)

Il Progetto Cucciolo è rivolto a bambini da 0 a 5 anni di età con una diagnosi di Disturbo dello Spettro Autistico.


Il percorso di intervento intensivo, precoce e comportamentale si è rivelato più efficace di qualunque altro tipo di intervento educativo per quanto riguarda il raggiungimento e il mantenimento a lungo termine di abilità funzionali in bambini con diagnosi di Disturbo dello spettro autistico (Green 1996; Maine Administrators of Services for Children with Disabilities, 2000; New York State Department of Health, 1999; Schreibman, 1988; Smith 1993). 

Il progetto Cucciolo parte come progetto sperimentale nel 2010, ad oggi è il modello di presa in carico proposto i bimbi che arrivano in valutazione molto piccoli e in età prescolare (0-5 anni).

Tale percorso prevede sessioni di trattamento individuale svolto a casa e/o al centro da operatori specializzati e dai genitori (attraverso un coaching diretto) e la generalizzazione delle abilità in ambiente scolastico. Il monte ore è garantito da una parte di lavoro a casa, dalla compliance della famiglia e dalla formazione specifica e dalla collaborazione della scuola.

L’obiettivo dell’intervento è incrementare repertori comportamentali socialmente significativi e adeguati e ridurre quelli problematici attraverso l’impostazione di un programma individualizzato e curricolare.

L’intervento intensivo proposto dal Centro per l’Autismo prevede:
  • Consulenza e formazione mensile alla famiglia, alla scuola e a tutti gli operatori coinvolti nel progetto svolta da un Analista del comportamento 
  • Terapie educative/sessioni di logopedia e psicomotricità settimanali presso il Centro (inserimento a discrezione dell’equipe valutando le priorità per utente)
  • Sessioni di educativa domiciliare

In accordo con le linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità, il progetto Cucciolo è un intervento di matrice comportamentale mediato dai genitori: l’obbiettivo principale è garantire una buona intensività creando una rete molto stretta tra la nostra equipe, scuola e casa, in modo da condividere strategie e obbiettivi per permettere al bambino di imparare il più possibile e di sfruttare al meglio tutte le occasioni di vita per apprendere divertendosi.

La presenza di un’equipe multidisciplinare permette di integrare alla cornice comportamentale interventi specifici come la logopedia, l’intervento psicomotorio e di regolazione sensoriale in modo da rispondere alle necessità e alle caratteristiche del bambino in maniera puntuale e coordinata.

Il focus di questo progetto è in parallelo quello di accompagnare la famiglia nella vita di tutti i giorni aiutandoli a vivere una realtà inaspettata: la vita con un un figlio autistico che spesso non parla e che gioca in modo strano. Oltre a garantire alla famiglia spazi dove osservare e riflettere sulla gestione del loro bimbo il servizio propone anche percorsi di sostegno psicologico individuale e/o di coppia e di parent training di gruppo.

Koegel, R.L., Rincover, A., & Egel, A.C. (1982): Educating and understanding autistic children, College-Hill Press, San Diego.
McEachin, J.J., Smith, T. & Lovaas, O.I. (1993): Long-term outcome for children with autism who receive
Early intensive behavioral treatment. American Journal on Mental Retardation, 97, 379-380.